Tarallo Napoletano

il Tarallo Napoletano

NA CUPPULELLA CU ‘A VISIERA AIZATA
COMM’A NU GUAPPO, PE’ TE FA’ GUARDÀ

Il nostro bel Tarallo Napoletano sa di piacere
e per questo ama farsi ammirare e desiderare.

Nato nel 1600 per recuperare l’impasto del pane scartato dalle lavorazioni precedenti, il tarallo è diventato, nel tempo, un prodotto tipico napoletano unico nel suo genere. Inizialmente l’impasto era composto dallo strutto, in napoletano ‘nzogna, e dal pepe.

Puntava a diventare un pasto completo, come del resto la maggior parte del “cibo da strada” nato a Napoli. Era circa la metà del 1700 quanto, tostate, le mandorle sono state definitivamente presentate nell’impasto arricchendo il gusto del tarallo.

Abbiamo abbracciato la versione più classica cioè quella che vuole la presenza delle mandorle tostate all’interno dell’impasto e con qualcuna di esse che sporge per farsi notare ed invitarvi al “morso”.

Da pasto “completo” si è trasformato in “snack” veloce e da passeggio.
Per assecondare ciò abbiamo preferito fare dei formati più piccoli, comodi da gustare anche passeggiando per le strade di Napoli guardando le bellezze del Golfo o i caratteristici vicoli della città. In verità non c’è posto dove non si può fare questo.

Avere tra le mani un tarallo napoletano è un’esperienza di gusto e tradizione centenaria,
è uno spaccato della cultura culinaria della nostra città.

TU VUOI VIVERE ALLA MODA
MA SE BEVI WHISKY AND SODA PO’ TE SIENTE ‘E DISTURBA’

Il Tarallo Napoletano bene si
accompagna al vino rosso
e alla birra, meglio se
artigianale italiana.
Se poi ci vuoi bere della Cola…
mangiatene uno in più!

La produzione del Tarallo
è artigianale napoletana.

Fino al suo confezionamento non viene utilizzato alcun tipo di macchinario.
Tutti i passaggi sono supervisionati dagli artigiani che, con l’esperienza e con l’ausilio di forni professionali, riescono ad ottenere una cottura uniforme per ogni singolo tarallo.

Le mandorle hanno certificazione italiana.

La lavorazione manuale garantisce l’ottima conservazione delle qualità organolettiche delle materie prime utilizzate. Qualità eccellente, nettamente più alta rispetto al semplice prodotto industriale, che apporta un valore nutrizionale elevato.